Dicevamo prima che Fattoria Paradiso possiede da sempre 40 ha. Perchè il vino non si può fare ovunque si voglia; esistono equilibri stretti e per certi versi inspiegabili tra terreno, aria, varietà ed ambiente in senso lato. In FP non si acquistano uve e non si acquista vino. Con le uve meno perfette (a seconda delle annate) vengono prodotti i secondi vini venduti con etichette distinte adatti alla buona tavola di tutti i giorni dove si cerca piacevolezza ancor prima della grandezza.

Tra i 40 ha di superficie vitata troviamo ancora un patrimonio inestimabile di 15 ha di vigne di oltre 50 anni di età che fanno da cornice ai nuovi impianti da 6.500 piante per ettaro.

Oggi in FP vivono circa 207.500 piante di vite ciascuna delle quali necessita di almeno 5 interventi manuali ogni anno (potatura, legatura, potatura verde, diradamento e raccolta) per un totale di 1.037.500 lavorazioni manuali. Questo numero spiega il valore della squadra di persone che da anni lavorano in azienda e che conoscono ormai ciascuna pianta quasi “per nome”. Ma per fare grandi vini così dev’essere.

Le varierà coltivate sono diversificate tra: Sangiovese e Sangiovese Grosso (entrambe selezioni massali aziendali derivanti da cloni tradizionali come l’R24 ecc.), Albana (selezione di Albana Gentile di Bertinoro a grappolo lungo), Pagadebit, Cagnina, Barbarossa. Ci sono infine 3 ha di Cabernet Sauvignon e Merlot per la piccola Cuvee di Mito.